Il litorale tarantino lascia a dir poco senza fiato. Il mare è talmente trasparente da sembrare un enorme vetro sospeso su una distesa di sabbia bianca e soffice.
Anche se immersi fino al collo, riuscirete a guardare distintamente le punte dei vostri piedi, come se stesse osservandole attraverso le lenti degli occhiali, e a notare senza difficoltà anche la più piccola imperfezione della vostra pedicure.
Le foto scattate ai piedi e postate sui social network sono state la persecuzione la moda dell’estate 2013 e, se non fossi così fieramente anticonvenzionale e snob, vi mostrerei volentieri i miei arti inferiori ammollo per darvi la prova di quel che dico.
Come mai il litorale tarantino è così cristallino?
La ragione della limpidezza del litorale tarantino è la bassa salinità dell’acqua che fa sì che, in certe giornate, si possa vedere il fondale fino a 20 metri dalla superficie. Ed è proprio il mare poco salino il segreto dell’unicità delle cozze tarantine, inconfondibili per il loro sapore dolce ma deciso.
Il colore del mare è di un azzurro che sconfina nello smeraldo. Sembra quello dei Caraibi o, comunque, non ha nulla da invidiargli.
Con l’arrivo del tramonto, il cielo si tinge d’arancio e con esso anche le acque del mare che riflettono la luce del sole calante.
Scusate lo slancio romantico, ma la verità è che quest’anno non ho visto molto mare e richiamarlo alla mente per descrivervelo mi riempie di una struggente malinconia. Tanto più se penso che ho sciupato le vacanze davanti a un computer penalizzando la mia tintarella. Eh già, lo schermo illumina ma non abbronza.
Riprendiamo il filo del discorso. Sul litorale si susseguono spiagge libere e stabilimenti balneari ma non illudetevi che i loro ombrelloni possano nulla contro il sole: a Taranto si registrano ogni anno centinaia di casi di abbronzature involontarie.
Tutte le spiagge della litoranea sono l’ideale per i giochi dei bambini perché le acque sono tendenzialmente poco profonde anche a molti metri dalla riva.
Dalla spiaggia, nelle frequentissime giornate di sereno, è possibile scorgere all’orizzonte i monti della Calabria.
Il premio a Campomarino da Vanity Fair
Se non volete credere a me, che sono di parte, lasciate che a convincervi siano le parole di Vanity Fair. Il settimanale patinato ha indetto a giugno 2013 un sondaggio all’interno del blog Imbarco immediato di Laura Fiengo.
I lettori del blog sono stati invitati a segnalare con foto suggestive i luoghi più belli in cui trascorrere una giornata al mare. I voti provenienti da ogni parte d’Italia hanno decretato vincitore del “contest” Campomarino, a pochi chilometri da Taranto. Le sue acque turchine hanno dunque superato in bellezza quelle più note della Sicilia e della Sardegna. Tiè.
Breve lista delle mie spiagge preferite
Ecco una lista delle preferenze di una ininfluente amante del litorale ionico:
- Campomarino
- Marina di Lizzano
- Marina di Pulsano
- Marina di Leporano
Pubblico alcune foto per darvi un’idea più precisa della bellezza del litorale ionico. A quelle crederete.
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